Cari lettori,
L'uso intensivo e precoce di smartphone e social network può compromettere il rendimento scolastico degli studenti. Questo è quanto emerge da una ricerca condotta dall'Università Milano-Bicocca, che ha evidenziato come l'acquisizione precoce di smartphone influisca negativamente sulla competenza linguistica, soprattutto per chi ne fa un uso intenso.
Un nuovo studio, intitolato "Eyes Up (EarlY Exposure to Screens and Unequal Performance)", coordinato dal dipartimento di Sociologia dell’Università Bicocca di Milano, analizza come l'accesso precoce agli strumenti digitali possa influenzare i livelli di apprendimento e il benessere generale degli studenti. Il professor Marco Gui, direttore del Centro Benessere Digitale di Milano-Bicocca, ha sottolineato che l'uso precoce dei social network ha un impatto negativo più marcato rispetto all'uso dello smartphone in generale.
Lo studio si concentra sull'età di primo accesso alle tecnologie, rivelando che i ragazzi che hanno creato il proprio profilo social prima della quinta elementare ottengono risultati scolastici inferiori rispetto ai loro coetanei che hanno iniziato ad utilizzare i social più tardi. L'analisi si basa su questionari compilati da oltre 6.600 studenti lombardi, correlando queste informazioni con i risultati delle prove Invalsi per ottenere una visione longitudinale dell'impatto delle tecnologie sul rendimento scolastico.
Il problema principale, secondo Gui, non è la tecnologia in sé, ma le regole di mercato che influenzano i tempi e i modi di fruizione dei contenuti digitali. L'accesso facilitato a contenuti di puro intrattenimento può sovrastimolare i giovani, causando un sovraccarico cognitivo che compromette le loro capacità di apprendimento. Questo fenomeno richiama la passività della televisione degli anni Cinquanta, contrapposta all'interattività originale dei social media, oggi sempre più simili a piattaforme televisive.
Riassunto
L'uso precoce e intensivo di smartphone e social network riduce il rendimento scolastico degli studenti. Studi recenti dimostrano che i ragazzi che accedono ai social prima della quinta elementare ottengono risultati scolastici peggiori. La causa non è la tecnologia in sé, ma le dinamiche di mercato che influenzano l'accesso ai contenuti, spesso di puro intrattenimento, causando un sovraccarico cognitivo.
A presto!
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