lunedì 19 maggio 2025

Il bullismo non è un gioco. È un segnale.


 Cari lettori,

Il fenomeno del "bullismo" rivela un grave disagio nel mondo preadolescenziale ed è costituito da aggressioni fisiche, prepotenze che con il crescere dell’età diventano gravi violenze psicologiche, inoltre il fenomeno inizialmente era riservato al sesso maschile mentre ora sta sempre più coinvolgendo anche il sesso femminile con aggressioni sempre più continue e violente e soprattutto “indirette” ovvero fatte di maldicenze tese all’isolamento della vittima dal gruppo. 

Da una parte troviamo il bullo o la bulla che, sostenuto da un clan, infligge sofferenza e soprusi alla vittima.

La gravità dell’azione non si limita al fatto in sé stesso ma creerà nell’abusante comportamenti antisociali mentre l’abusato sarà soggetto a senso di disistima, depressione, apatia sociale. Inoltre lo svantaggio sociale non sembra caratterizzare la figura del carnefice il quale spesso appartiene ai ceti alti, contraddistingue invece la famiglia del soggetto abusante che spesso è disgregata ed incapace di trasmettere dei valori.

E’ fondamentale effettuare un lavoro di prevenzione principalmente nelle scuole e l la nostra associazione è sempre particolarmente attenta a tali fenomeni intervenendo direttamente con il coinvolgimento delle direzioni didattiche dell’istituto in cui avvengono i soprusi risolvendo il problema in collaborazione con il Ministero dell' Istruzione e del Merito per la segnalazione dei casi di bullismo nelle scuole.

Non si può percorrere solo la strada della repressione, perché rappresenta una vera sconfitta pensare di prendere il bullo e denunciarlo alle autorità scolastiche o dello Stato. La finalità principale è la prevenzione mediante: Progetti con le scuole per segnalare e prevenire fenomeni di bullismo. 

Realizzazione e diffusione di materiale informativo nelle scuole per adolescenti e famiglie. Supporto psicologico alle piccole vittime e ai loro carnefici. Resto a tua disposizione per ogni chiarimento.  

Articolo a cura di Antonio Luigi Cutolo co-fondatore #iostaccolaspina

#Bullismo #StopAlBullismo #Prevenzione #BenessereDigitale #IoStaccoLaSpina #Educazione #SupportoPsicologico #Scuola #Adolescenti #Famiglia

A presto!

Nessun commento:

Posta un commento

Posta un commento

Il Costo Umano del Parlare con le Macchine: Riflessione sul rapporto tra intelligenza artificiale e relazioni autentiche

  Cari lettori, C’è un momento, magari alle due del mattino, in cui qualcosa dentro di noi cerca ascolto. In quell’istante fragile, c’è chi ...