venerdì 11 luglio 2025

Google sta cambiando. E non in meglio.



Cari lettori,

Negli ultimi mesi è successo qualcosa di storico, ma pochi ne stanno parlando nel modo giusto. Google – il motore di ricerca che per 20 anni ha dominato internet – sta lentamente perdendo il suo potere. E no, non si tratta solo di aggiornamenti di algoritmo o di concorrenza da altri motori. A cambiarne le sorti è un nuovo paradigma: l’intelligenza artificiale generativa.

Il dato che preoccupa: il 58% delle ricerche su Google oggi finisce senza clic

Le persone cercano, leggono la risposta in anteprima (snippet, box AI, ecc.)… e non cliccano più.
Chi ha un blog, un sito informativo, un e-commerce basato sul traffico organico, sta vedendo crollare visite e conversioni.

Google, nel tentativo di rispondere "in pagina", sta diventando autonomo dai creatori di contenuti. E le AI come ChatGPT, Perplexity o Claude fanno ancora di più: leggono per noi, sintetizzano, argomentano, decidono.

 L’AI non cerca: l’AI risponde

ChatGPT conta oggi oltre 500 milioni di utenti settimanali.
Perplexity è arrivata a 22 milioni di utenti attivi.
I motori linguistici non ti mostrano una lista di link: ti danno direttamente la risposta.

I segnali del cambiamento sono chiari:

  • Sempre più traffico organico viene intercettato dalle AI prima che arrivi sui siti.

  • Sempre meno utenti leggono l’articolo completo: si accontentano del riassunto AI.

  • Chi scrive solo per "piacere a Google" oggi è più esposto che mai.

 Sei a rischio se:

✔️ più del 40% del tuo traffico arriva da Google
✔️ i tuoi contenuti non sono strutturati per essere “utili” alle AI
✔️ non stai lavorando per costruire un brand riconoscibile (non solo ottimizzato)

 La strategia che funziona oggi:

- Scrivere per le persone e per i modelli AI
- Creare contenuti che risolvano davvero problemi
- Essere citabili, affidabili, autorevoli
- Usare strumenti AI per distribuire e potenziare i tuoi contenuti

In sintesi:

  • Google non è morto, ma è cambiato.

  • L’intelligenza artificiale non cerca, capisce e risponde.

  • Se crei contenuti, è ora di ripensare strategia e visione.
    Perché chi comunica oggi… non può più ragionare come ieri.

A presto!

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