venerdì 31 ottobre 2025

Sostieni i bambini: quando le promesse digitali non vengono mantenute


Cari lettori,

negli ultimi anni, le grandi piattaforme social hanno promesso più sicurezza per i minori, annunciando strumenti e “funzionalità protette” dedicate agli adolescenti. Tuttavia, dietro queste dichiarazioni rassicuranti si nasconde una realtà molto diversa.

Un recente rapporto indipendente rivela che gran parte delle promesse fatte ai genitori e ai ragazzi non è stata mantenuta. Le misure di sicurezza introdotte per “proteggere i giovani online” si sono dimostrate inefficaci, incomplete o, in molti casi, semplicemente inesistenti.

Il documento, basato su un’analisi tecnica di oltre cinquanta strumenti dichiarati “a tutela dei minori”, mostra che meno di un quinto funziona davvero. La maggior parte non impedisce ai giovani di accedere a contenuti dannosi o di essere esposti a linguaggi e immagini pericolose.

Tra le criticità più gravi emerge che gli adolescenti, pur utilizzando profili cosiddetti “protetti”, possono comunque accedere a materiali che trattano di autolesionismo, disturbi alimentari e comportamenti suicidari, spesso spinti dall’algoritmo stesso attraverso suggerimenti di ricerca o raccomandazioni automatiche.

Il meccanismo è chiaro: invece di proteggere, il sistema tende a incentivare la curiosità verso temi rischiosi, amplificandone la diffusione. Ancora più inquietante, molti minori ricevono attenzioni inadeguate da parte di adulti, incoraggiati a pubblicare contenuti sessualizzati per ottenere visibilità e “mi piace”.

Questa dinamica riflette una verità scomoda: la priorità non è la sicurezza, ma la crescita del coinvolgimento e dei profitti.
Le piattaforme investono nella creazione di strumenti che rassicurano genitori e istituzioni, ma che di fatto non proteggono i più vulnerabili.

La tecnologia dovrebbe essere al servizio dell’infanzia, non della monetizzazione della sua innocenza.
È il momento di agire — come genitori, come educatori e come società civile — per chiedere regole chiare, trasparenza algoritmica e responsabilità reale.

Perché la protezione dei bambini online non può essere una promessa di marketing.
Deve essere un impegno concreto, misurabile e collettivo.

💚 Noi di IoStaccoLaSpina APS lavoriamo ogni giorno per diffondere consapevolezza, costruire progetti educativi e proporre normative che tutelino davvero i minori nel mondo digitale.
Ogni clic può essere una scelta di responsabilità.

A presto!

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